Capraia in Autunno
C’è un’armonia e una lucentezza nel cielo che d’estate non si sente né si vede, come se non potesse esistere, come se non fosse mai esistita!
Percy Bysshe Shelley
A Capraia l’estate finisce a novembre
Autunno è il tempo del bello che si avvicina a finire e ci affanniamo a goderne ogni attimo e ogni istante è più prezioso.
Capraia dilata l’estate per te, prolunga le sue giornate calde da farti dedicare al mare autunnale questo scampolo di tempo estivo.
Le belle giornate di ottobre sono occasioni da non perdere, sai che arriverà il freddo, sai che arriverà la pioggia, ma intanto qui è ancora estate.
L’isola pare suggerirti: dai ancora un tuffo, ancora una nuotata. E, ora, ogni tuffo è un saluto al mare e il nuotare è gratificante e struggente al tempo stesso. E non è più la luce accecante di luglio e non è più il caldo afoso di agosto e non è più il desiderio frenetico di mare, è la luce inclinata di fine giornata, è il calore mite del sole autunnale, è il voler farsi coccolare ancora dall’isola, prima di salutarla.
Ma l’autunno è anche il tempo di ripasso dei migratori che sostano sull’isola nel loro viaggio di ritorno al caldo. E’ tempo quindi di ritornare, per ripercorrere quei sentieri, per riconoscere la macchia mediterranea nel suo abito più maturo ma sempre intriso di essenze profumate e per emozionarsi nuovamente difronte a scorci e paesaggi che si rinnovano ad ogni cambio di stagione.
L’appuntamento più importante dell’anno con Capraia, è la Sagra del Totano. Ormai dal 2000 questo evento chiude la stagione in bellezza e bontà.
I ristoranti dell’isola preparano prelibatezze a base di totani (così chiamato in Capraia ma in realtà sono calamari) mentre i pescatori preparano le famose totanaie per una gara all’ultima granfia che vede tutti coinvolti, turisti e isolani, a terra e a mare, barche a motore e a vela! Prenotatevi per tempo perché l’isola fa il tutto esaurito.
Dopo la Sagra l’isola si prepara ad affrontare un nuovo inverno. Le persiane si chiudono e il paese si addormenta mentre gli isolani rimangono a custodia del loro scoglio.